I migliori ETF per il 2024

Gli investitori possono prendere in considerazione questi migliori fondi negoziati in borsa (ETF) nel 2024, in base alla loro recente performance, il loro rapporto di spesa e il tipo di esposizione che offrono.

Ultimo aggiornamento il 26 aprile 2023 e ultima revisione da parte di un esperto il 10 febbraio 2022.

Gli Exchange-traded funds (ETF) permettono agli investitori di comprare una collezione di azioni o altre attività in un solo fondo con spese (di solito) basse, e si scambiano in borsa come le azioni. Gli ETF sono diventati tremendamente popolari nell’ultimo decennio e ora detengono trilioni di dollari in attività. Con letteralmente migliaia di ETF tra cui scegliere, da dove inizia un investitore? Qui sotto ci sono alcuni dei migliori ETF per categoria, compresi alcuni fondi altamente specializzati.

I migliori ETF del 2024 per tipo

Top ETF azionari

Gli ETF azionari forniscono un’esposizione ad un portafoglio di azioni quotate in borsa e possono essere divisi in diverse categorie in base a dove sono quotate le azioni, le dimensioni della società, se paga un dividendo o in quale settore si trova. Così gli investitori possono trovare il tipo di fondi azionari a cui vogliono esporsi e comprare solo azioni che soddisfano determinati criteri.

Gli ETF azionari tendono ad essere più volatili di altri tipi di investimenti come i CD o le obbligazioni, ma sono adatti agli investitori a lungo termine che cercano di costruire ricchezza. Alcuni dei settori di ETF azionari più popolari e i loro rendimenti 2021 e pluriennali (al 31 dicembre 2021) includono:

Top U.S. market-cap index ETFs

Questo tipo di ETF dà agli investitori un’ampia esposizione alle società quotate in borsa elencate nelle borse americane utilizzando un approccio di investimento passivo che segue un indice principale come l’S&P 500 o il Nasdaq 100.

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Vanguard S&P 500 ETF (VOO)

Alcuni degli ETF più diffusi in questo gruppo includono anche SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY), iShares Core S&P 500 ETF (IVV) e Invesco QQQ Trust (QQQ).

I migliori ETF internazionali

Questo tipo di ETF può fornire un’esposizione mirata alle società internazionali quotate in borsa in generale o per aree geografiche più specifiche, come Asia, Europa o mercati emergenti. Investire in società straniere introduce preoccupazioni come il rischio valutario e i rischi di governance, dato che i paesi stranieri potrebbero non offrire le stesse protezioni agli investitori come fanno gli Stati Uniti.

Vanguard FTSE Developed Markets ETF (VEA)

Alcuni degli ETF più diffusi includono anche iShares Core MSCI EAFE ETF (IEFA), Vanguard FTSE Emerging Markets ETF (VWO) e Vanguard Total International Stock ETF (VXUS).

I migliori ETF di settore

Questo tipo di ETF dà agli investitori un modo per comprare azioni in settori specifici, come i beni di consumo, l’energia, i prodotti finanziari, l’assistenza sanitaria, la tecnologia e altro. Questi ETF sono tipicamente passivi, il che significa che seguono uno specifico indice di azioni prestabilito e semplicemente seguono meccanicamente l’indice.

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Vanguard Information Technology ETF (VGT)

Alcuni degli ETF più diffusi includono anche Financial Select Sector SPDR Fund (XLF), Energy Select Sector SPDR Fund (XLE) e Industrial Select Sector SPDR Fund (XLI).

ETF sui dividendi

Questo tipo di ETF dà agli investitori un modo per comprare solo azioni che pagano un dividendo. Un ETF sui dividendi è solitamente gestito passivamente, cioè segue meccanicamente un indice di aziende che pagano dividendi. Questo tipo di ETF è di solito più stabile di un ETF sul mercato totale e può essere interessante per coloro che cercano investimenti che producono reddito, come i pensionati.

I migliori ETF sui dividendi tendono ad offrire rendimenti più alti e bassi costi.

Vanguard Dividend Appreciation ETF (VIG)

Alcuni degli ETF più diffusi qui includono anche) Vanguard High Dividend Yield Index ETF (VYM) e Schwab U.S. Dividend Equity ETF (SCHD).

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I migliori ETF obbligazionari

Un ETF obbligazionario fornisce un’esposizione a un portafoglio di obbligazioni, che sono spesso divise in sotto-settori a seconda del tipo di obbligazione, il loro emittente, la scadenza e altri fattori, permettendo agli investitori di comprare esattamente il tipo di obbligazioni che vogliono. Le obbligazioni pagano gli interessi secondo un programma e l’ETF passa questo reddito ai detentori.

Gli ETF obbligazionari possono essere una partecipazione interessante per coloro che hanno bisogno della sicurezza di un reddito regolare, come i pensionati. Alcuni dei settori di ETF obbligazionari più popolari e i loro rendimenti (al 26 luglio) includono:

ETF obbligazionari a lungo termine

Questo tipo di ETF obbligazionario dà esposizione alle obbligazioni con una lunga scadenza, forse fino a 30 anni. Gli ETF obbligazionari a lungo termine sono più esposti ai cambiamenti dei tassi di interesse, quindi se i tassi si muovono più in alto o più in basso, questi ETF si muoveranno inversamente alla direzione dei tassi. Mentre questi ETF possono pagare un rendimento più alto rispetto agli ETF obbligazionari a breve termine, molti non vedono la ricompensa degna del rischio.

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iShares MBS ETF (MBB)

Alcuni degli ETF più diffusi includono anche iShares 20+ Year Treasury Bond ETF (TLT) e Vanguard Mortgage-Backed Securities ETF (VMBS).

ETF obbligazionari a breve termine

Questo tipo di ETF obbligazionario dà esposizione alle obbligazioni con una breve scadenza, in genere non più di qualche anno. Questi ETF obbligazionari non si muoveranno molto in risposta ai cambiamenti dei tassi di interesse, il che significa che sono relativamente a basso rischio. Questi ETF possono essere un’opzione più attraente che possedere direttamente le obbligazioni perché il fondo è altamente liquido e più diversificato di qualsiasi obbligazione individuale.

Vanguard Short-Term Bond ETF (BSV)

Alcuni degli ETF più diffusi in questa categoria includono anche iShares 1-3 Year Treasury Bond ETF (SHY) e Vanguard Short-Term Treasury ETF (VGSH).

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Totale ETF del mercato obbligazionario

Questo tipo di ETF obbligazionario dà agli investitori l’esposizione ad un’ampia selezione di obbligazioni, diversificate per tipo, emittente, scadenza e regione. Un ETF sul mercato obbligazionario totale fornisce un modo per ottenere un’ampia esposizione alle obbligazioni senza andare troppo pesante in una direzione, rendendolo un modo per diversificare un portafoglio ricco di azioni.

Vanguard Total Bond Market ETF (BND)

Alcuni degli ETF più diffusi includono anche iShares Core U.S. Aggregate Bond ETF (AGG) e Vanguard Total International Bond ETF (BNDX).

ETF su obbligazioni municipali

Questo tipo di ETF obbligazionario dà esposizione alle obbligazioni emesse da stati e città e l’interesse su queste obbligazioni è tipicamente esente da tasse, anche se è inferiore a quello pagato da altri emittenti. Le obbligazioni Muni sono tradizionalmente una delle aree più sicure del mercato obbligazionario, anche se se possiedi munis fuori dallo stato in un fondo, perderai i benefici fiscali nel tuo stato di origine, anche se non a livello federale. Dati i vantaggi fiscali, è vantaggioso considerare un ETF di obbligazioni municipali che investe nel tuo stato di residenza.

iShares National Muni Bond ETF (MUB)

Alcuni degli ETF più diffusi includono anche Vanguard Tax-Exempt Bond ETF (VTEB) e iShares Short-Term National Muni Bond ETF (SUB).

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I migliori ETF bilanciati

Un ETF bilanciato possiede sia azioni che obbligazioni e mira ad una certa esposizione alle azioni, che spesso si riflette nel suo nome. Questi fondi permettono agli investitori di avere i rendimenti a lungo termine delle azioni mentre riducono alcuni dei rischi con le obbligazioni, che tendono ad essere più stabili. Un ETF bilanciato può essere più adatto agli investitori a lungo termine che possono essere un po’ più conservatori ma hanno bisogno di crescita nel loro portafoglio.

iShares Core Aggressive Allocation ETF (AOA)

Alcuni degli ETF bilanciati più diffusi includono anche iShares Core Growth Allocation ETF (AOR) e iShares Core Moderate Allocation ETF (AOM).

I migliori ETF sulle materie prime

Un ETF sulle materie prime offre agli investitori un modo per possedere specifiche materie prime, compresi i prodotti agricoli, il petrolio, i metalli preziosi e altri, senza dover effettuare transazioni nei mercati dei futures. L’ETF può possedere le materie prime direttamente o tramite contratti futures. Le materie prime tendono ad essere abbastanza volatili, quindi potrebbero non essere adatte a tutti gli investitori. Tuttavia, questi ETF possono permettere agli investitori più avanzati di diversificare le loro partecipazioni, coprire l’esposizione a una data materia prima nei loro altri investimenti o fare una scommessa direzionale sul prezzo di una data materia prima. Gli ETF sull’oro con le migliori prestazioni tendono ad offrire una diversificazione di portafoglio molto efficace con l’aggiunta di riserve di valore difensive.

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Azioni d’oro SPDR (GLD)

Alcuni degli ETF sulle materie prime più diffusi includono anche iShares Silver Trust (SLV), United States Oil Fund LP (USO) e Invesco DB Agriculture Fund (DBA).

I migliori ETF su valute

Un ETF valutario dà agli investitori l’esposizione a una specifica valuta semplicemente comprando un ETF piuttosto che accedere ai mercati dei cambi (forex). Gli investitori possono avere accesso ad alcune delle valute più scambiate al mondo, tra cui il dollaro statunitense, l’euro, la sterlina britannica, il franco svizzero, lo yen giapponese e altro. Questi ETF sono più adatti a investitori avanzati che cercano un modo per coprire l’esposizione a una specifica valuta nei loro altri investimenti o semplicemente per fare una scommessa direzionale sul valore di una valuta.

Invesco DB US Dollar Index Bullish Fund (UUP)

Alcuni degli ETF valutari più diffusi includono anche Invesco CurrencyShares Euro Trust (FXE) e Invesco CurrencyShares Swiss Franc Trust (FXF).

I migliori ETF immobiliari (REIT ETFs)

Gli ETF immobiliari di solito si concentrano sulla detenzione di azioni classificate come REIT, o real estate investment trusts. I REIT sono un modo conveniente per possedere un interesse in società che possiedono e gestiscono beni immobili, e i REIT operano in molti settori del mercato, tra cui residenziale, commerciale, industriale, alloggi, torri cellulari, edifici medici e altro. I REIT tipicamente pagano dividendi sostanziosi, che vengono poi passati ai detentori dell’ETF. Questi pagamenti rendono i REIT e gli ETF REIT particolarmente popolari tra coloro che hanno bisogno di reddito, specialmente i pensionati. I migliori ETF REIT massimizzano i rendimenti dei dividendi, dato che i dividendi sono la ragione principale per investire in essi.

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Vanguard Real Estate ETF (VNQ)

Alcuni degli ETF immobiliari più diffusi includono anche iShare U.S. Real Estate ETF (IYR) e Schwab U.S. REIT ETF (SCHH).

I migliori ETF sulla volatilità

Gli ETF permettono anche agli investitori di scommettere sulla volatilità del mercato azionario attraverso i cosiddetti ETF sulla volatilità. La volatilità è misurata dal CBOE Volatility Index, comunemente conosciuto come VIX. La volatilità di solito aumenta quando il mercato è in calo e gli investitori diventano inquieti, quindi un ETF sulla volatilità può essere un modo per coprire il tuo investimento nel mercato, aiutandoti a proteggerlo. A causa di come sono strutturati, sono più adatti ai trader che cercano movimenti a breve termine nel mercato, non agli investitori a lungo termine che cercano di trarre profitto da un aumento della volatilità.

iPath Series B S&P 500 VIX Short-Term Futures (VXX)

Alcuni degli ETF sulla volatilità più diffusi includono anche il ProShares VIX Mid-Term Futures ETF (VIXM) e il ProShares Short VIX Short-Term Futures ETF (SVXY).

I migliori ETF con leva

Un ETF a leva sale di valore più rapidamente dell’indice che segue, e un ETF a leva può puntare a un guadagno che è due o anche tre volte superiore al rendimento giornaliero del suo indice. Per esempio, un ETF a tripla leva basato sull’S&P 500 dovrebbe salire del 3% in un giorno in cui l’indice sale dell'1%. Un ETF a doppia leva punterebbe ad un rendimento doppio. A causa di come sono strutturati gli ETF con leva, sono più adatti ai trader che cercano rendimenti a breve termine sull’indice target in pochi giorni, piuttosto che agli investitori a lungo termine.

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ProShares UltraPro QQQ (TQQQQ)

Alcuni degli ETF a leva più diffusi includono anche ProShares Ultra QQQ (QLD), Direxion Daily Semiconductor Bull 3x Shares (SOXL) e ProShares Ultra S&P 500 (SSO).

I migliori ETF inversi

Gli ETF inversi salgono di valore quando il mercato scende, e permettono agli investitori di comprare un fondo che segue inversamente un indice specifico come l’S&P 500 o il Nasdaq 100. Questi ETF possono puntare all’esatta performance inversa dell’indice, o possono cercare di offrire due o tre volte la performance, come un ETF a leva. Per esempio, se lo S&P 500 è sceso del 2% in un giorno, un triplo inverso dovrebbe salire di circa il 6% quel giorno. A causa di come sono strutturati, gli ETF inversi sono più adatti ai trader che cercano di capitalizzare sui cali a breve termine di un indice.

ProShares Short S&P 500 ETF (SH)

Alcuni degli ETF inversi più diffusi includono anche ProShares UltraPro Short QQQ (SQQQQ) e ProShares UltraShort S&P 500 (SDS).

Come funzionano gli ETF

Un exchange-traded fund è un fondo d’investimento che viene scambiato in borsa. Gli ETF possono detenere posizioni in molte attività diverse, tra cui azioni, obbligazioni e a volte materie prime.

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Gli ETF spesso seguono un indice specifico come lo Standard & Poor’s 500 o il Nasdaq 100, il che significa che tengono posizioni nelle società dell’indice con gli stessi pesi relativi nell’indice.

Quindi comprando una quota dell’ETF, un investitore acquista effettivamente una (piccola) quota di tutte le attività detenute nel fondo.

Gli ETF sono spesso a tema attorno ad una specifica collezione di azioni. Un fondo indice S&P 500 è uno dei temi più popolari, ma i temi includono anche azioni value o growth, azioni che pagano dividendi, investimenti basati su paesi, tecnologie dirompenti, settori specifici come l’informatica o la sanità, varie scadenze obbligazionarie (brevi, medie e lunghe) e molti altri.

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Il rendimento dell’ETF dipende dagli investimenti che possiede. Se gli investimenti vanno bene, allora il prezzo dell’ETF salirà. Se gli investimenti vanno male, allora il prezzo dell’ETF scenderà.

Per gestire un ETF, la società del fondo addebita una commissione chiamata rapporto di spesa. Il rapporto spese è la percentuale annuale del tuo investimento totale nel fondo. Per esempio, un ETF potrebbe addebitare una commissione dello 0,12%. Ciò significa che su base annuale un investitore pagherebbe 12 dollari per ogni 10.000 dollari investiti nel fondo. Gli ETF a basso costo sono molto popolari tra gli investitori.

Come investire in ETF

È relativamente facile investire in ETF e questo fatto li rende popolari tra gli investitori. Puoi comprarli e venderli in borsa come una normale azione. Ecco come investire in un ETF:

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1. Trova quale ETF vuoi comprare

Puoi scegliere tra più di 2.000 ETF negoziati negli Stati Uniti, quindi dovrai passare al setaccio i fondi per determinare quale vuoi comprare.

Una buona opzione è quella di acquistare un fondo indicizzato basato sull’S&P 500, dato che include le migliori azioni quotate in borsa negli Stati Uniti (in più, è la raccomandazione del super investitore Warren Buffett.) Ma anche altri fondi indicizzati a base ampia possono essere una buona scelta, riducendo (ma non eliminando) il rischio del tuo investimento. Molte società offrono fondi indicizzati simili, quindi confronta il rapporto di spesa di ciascuno per vedere quale offre il miglior affare.

Una volta che hai trovato un fondo in cui investire, prendi nota del suo simbolo ticker, un codice di tre o quattro lettere.

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2. Cerca di capire quanto puoi investire

Ora determina quanto sei in grado di investire nell’ETF. Potresti avere a disposizione un importo specifico che vuoi mettere sul mercato. Ma quello che puoi investire può anche dipendere dal prezzo dell’ETF.

Un ETF può essere scambiato ad un prezzo di 10 o 15 dollari o forse anche qualche centinaio di dollari per azione. Generalmente, dovrai comprare almeno un’azione intera quando effettui un ordine. Tuttavia, se usi un broker che permette le azioni frazionate, puoi mettere al lavoro qualsiasi quantità di denaro, indipendentemente dal prezzo dell’ETF. In molti casi questi broker non addebitano nemmeno una commissione di trading.

Le fortune si costruiscono nel corso degli anni, quindi è importante continuare ad aggiungere denaro al mercato nel tempo. Quindi dovresti anche determinare quanto puoi aggiungere regolarmente al mercato nel tempo.

3. Inserisci l’ordine con il tuo broker

Ora è il momento di piazzare l’ordine con il tuo broker. Se hai già dei soldi sul conto, puoi effettuare l’operazione usando il simbolo dell’ETF. In caso contrario, deposita dei soldi sul conto e poi effettua l’operazione quando il denaro è disponibile.

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Se non hai un conto di intermediazione, di solito bastano pochi minuti per crearne uno. Una manciata di broker come Robinhood e Webull ti permettono di finanziare istantaneamente il tuo conto. Quindi in alcuni casi potresti iniziare a fare trading in pochi minuti.

Exchange Traded Fund (ETF) FAQ

Gli ETF sono un buon tipo di investimento?

Gli ETF sono un buon tipo di investimento a causa dei benefici che offrono agli investitori, e gli ETF possono generare rendimenti significativi per gli investitori, se selezionano i fondi giusti.

Gli ETF offrono diversi vantaggi agli investitori, tra cui la possibilità di acquistare più attività in un unico fondo, i benefici della diversificazione che riducono il rischio e i costi generalmente bassi per gestire il fondo. I fondi più economici sono generalmente gestiti passivamente e possono costare solo pochi dollari all’anno per ogni 10.000 dollari investiti. Inoltre, gli ETF gestiti passivamente spesso hanno performance molto migliori di quelli gestiti attivamente.

Il rendimento di un singolo ETF dipende completamente dalle azioni, dalle obbligazioni e dagli altri beni che possiede. Se queste attività aumentano di valore, allora anche l’ETF aumenterà di valore. Se le attività scendono, lo stesso farà l’ETF. La performance dell’ETF è solo la media ponderata del rendimento delle sue partecipazioni.

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Quindi non tutti gli ETF sono uguali, ed è per questo che è importante sapere cosa possiede il tuo ETF.

Qual è la differenza tra ETF e azioni?

Un ETF può detenere partecipazioni in molti tipi diversi di attività, tra cui azioni e obbligazioni. Al contrario, un’azione è un interesse di proprietà in una specifica azienda. Mentre alcuni ETF consistono interamente in azioni, un ETF e un’azione si comportano diversamente:

Queste differenze sono alcune delle più importanti tra gli ETF e le azioni.

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Qual è la differenza tra ETF e fondi comuni di investimento?

Gli ETF e i fondi comuni hanno entrambi strutture e benefici simili. Entrambi possono offrire un pool di investimenti come azioni e obbligazioni, un rischio ridotto grazie alla diversificazione (rispetto alle partecipazioni in singole azioni o ad un portafoglio di pochi titoli), basse commissioni di gestione e il potenziale per rendimenti interessanti.

Ma questi due tipi di fondi differiscono in alcuni modi chiave:

Queste sono alcune delle maggiori differenze tra ETF e fondi comuni, anche se entrambi raggiungono lo stesso obiettivo di fornire agli investitori un fondo di investimento diversificato. Anche se può sembrare che gli ETF siano chiaramente migliori, a volte i fondi comuni sono la scelta migliore per i bassi costi.

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Gli ETF sono sicuri per i principianti?

Gli ETF sono una buona scelta per i principianti che non hanno molta esperienza nell’investire sui mercati. Ma se l’ETF investe in attività basate sul mercato come azioni e obbligazioni, può perdere denaro. Questi investimenti non sono assicurati contro le perdite dal governo.

Ma gli ETF possono offrire molto ai principianti e anche agli investitori più esperti che non vogliono analizzare gli investimenti o investire in azioni individuali. Per esempio, piuttosto che cercare di scegliere le azioni vincenti, potresti semplicemente comprare un fondo indice e possedere un pezzo di molte aziende top.

Investendo in molte attività, a volte centinaia, gli ETF forniscono i benefici della diversificazione, riducendo (ma non eliminando) il rischio per gli investitori, rispetto al possedere solo una manciata di attività.

Quindi gli ETF - a seconda di ciò in cui sono investiti - possono essere una scelta sicura per i principianti.

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Quando puoi vendere gli ETF?

Uno dei grandi vantaggi degli ETF è la loro liquidità, il che significa che sono facilmente convertibili in denaro. Gli investitori possono comprare e vendere i loro fondi in qualsiasi giorno in cui il mercato è aperto.

Detto questo, non c’è alcuna garanzia che tu possa ottenere ciò che hai pagato per l’investimento.

Gli ETF hanno degli svantaggi?

Gli ETF hanno alcuni svantaggi ma di solito non sono troppo significativi:

Per queste ragioni, vorrai capire quali attività possiede un dato ETF e se è quello che vuoi effettivamente possedere quando compri l’ETF.

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Proteggiti dall’inflazione con gli ETF

L’inflazione è l’aumento persistente dei prezzi nel tempo e riduce gradualmente il tuo potere d’acquisto. Con la riapertura dell’economia dopo la chiusura della COVID-19, gli affari e i consumatori si sono affrettati a spendere, spingendo i prezzi di molti beni e servizi più alti. Per proteggerti dall’inflazione, hai bisogno di investimenti che aumentino più velocemente di essa. E un modo per farlo è quello di possedere effettivamente le imprese - o le azioni - che beneficiano dell’inflazione.

Spesso il beneficiario è un’azienda di alta qualità che può spingere quei prezzi in aumento ai consumatori. Possedendo una quota del business - attraverso azioni o un insieme di azioni in un ETF - puoi beneficiare quando le aziende aumentano i loro prezzi. Quindi possedere azioni può essere un modo per proteggersi dall’inflazione.

Gli investitori hanno una buona scelta di ETF quando si tratta di coprirsi dall’inflazione. Due degli ETF più popolari includono fondi indicizzati basati sull’indice Standard & Poor’s 500 e l’indice Nasdaq 100, che contengono aziende di alta qualità quotate nelle borse americane:

Entrambi sono fondi a basso costo che ti danno partecipazioni in alcune delle migliori aziende del mondo, aiutandoti a proteggerti dall’inflazione.

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Cosa sapere su cripto e ETF nel 2022

Attualmente, non ci sono ETF che ti permettono di investire direttamente in Bitcoin o in altre criptovalute. Diverse aziende, tra cui Fidelity, hanno chiesto alla Securities and Exchange Commission (SEC) di offrire ETF Bitcoin, ma l’agenzia è stata lenta ad approvarli. In una recente dichiarazione, la SEC ha messo in dubbio che il mercato dei futures sul Bitcoin possa sostenere l’ingresso degli ETF, che non sono in grado di limitare le attività aggiuntive degli investitori se un fondo dovesse diventare troppo grande o dominante.

Tuttavia, ci sono ETF che investono in aziende che utilizzano la tecnologia dietro Bitcoin, conosciuta come blockchain. Questi ETF detengono azioni di aziende come Microsoft, PayPal, Mastercard e Square. Tutte queste aziende utilizzano la tecnologia blockchain in diverse parti delle loro attività. Una cosa che questi ETF non ti danno è l’esposizione diretta al Bitcoin stesso, ma dato che la tecnologia blockchain continua a crescere, le aziende in questi ETF potrebbero beneficiarne.

Non è chiaro quando o se gli ETF che investono direttamente in Bitcoin o in altre criptovalute saranno disponibili per l’acquisto. È importante ricordare che le criptovalute sono investimenti altamente speculativi e non producono nulla per i loro proprietari. Gli ETF che si concentrano sulla blockchain possono essere in definitiva un modo più sicuro per trarre profitto dalla sua futura innovazione.

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Ricapitolazione: I migliori ETF del 2022

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